Elio Tebaldi: il genio sussurrato ci accoglie con un largo sorriso per un’intervista che diviene subito interessante anche come percorso visivo grazie alle sue opere pittoriche.

È in preparazione la 76^ Antica Fiera di Migliarino (FE) che si terrà dal 30 agosto al 3 settembre e che, come in tutte le precedenti edizioni, promette 5 giorni di sano divertimento e svago.

All’interno del programma delle Manifestazione, spicca la personale di Elio Tebaldi, artista locale, che sarà visitabile nel Centro di documentazione del trotto e del cavallo, più conosciuto col nome di Museo del Trotto, sito in Via Garibaldi 2/g a Migliarino.

Elio Tebaldi: il genio sussurrato… Conosciamolo meglio

Accompagnata da Luigi Padroni che del Museo del Trotto è il curatore, raggiungiamo Elio Tebaldi nella sua abitazione in Ostellato (FE) che ci accoglie con un bellissimo sorriso e, proprio da quel primo sguardo, il titolo di questo articolo.

Elio Tebaldi: il genio sussurrato ci accoglie sì con un largo sorriso ma, nella sua espressione, si cela una profonda timidezza.

La prima domanda che gli poniamo, quasi di rito, è: quand’è che si è reso conto di avere questo dono per la pittura e l’arte in genere?

“In effetti questa mia propensione si è rivelata alle medie nelle lezioni di applicazioni tecniche e di disegno. Già dalla prima media, infatti, i professori mi chiedevano di eseguire lavori anche all’interno di materie diverse. Proprio i miei insegnanti mi hanno consigliato di frequentare il Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, al quale mi sono iscritto. Frequentare questa scuola, però, non era per me facile; a parte storia dell’Arte che mi interessava moltissimo, le altre materie mi lasciavano completamente indifferente. La mia passione era l’Arte ed avrei voluto seguire solo le lezioni inerenti a questo mio interesse. Il risultato fu che non finii il Liceo dando così l’addio anche al sogno di frequentare l’accademia di Belle Arti. Tutto ciò che ho imparato sulla pittura e sulla scultura l’ho fatto da auto-didatta”.

Ed in seguito, come ha seguito la sua indole artistica?

“Sono andato avanti il più possibile ma poi, purtroppo, a seguito della morte di mio Papà, son dovuto rientrare in famiglia per curarne gli interessi. Avevamo la terra da coltivare per sostentarci e così ho iniziato a fare l’agricoltore e, negli anni successivi, il frutticoltore. Il lavoro era molto duro e ti occupava dal sorgere del sole fino al tramonto. Il mio rammarico è di aver abbandonato la pittura per circa trent’anni. Da qualche anno ho ripreso a dipingere e sono molti i filoni in cui penso di aver raggiunto buoni risultati. Ora sto studiando per acquisire maggiore padronanza nei ritratti umani in cui devo migliorare”.

Elio Tebaldi: il genio sussurrato e l’Amore per la natura

Nato e cresciuto ad Ostellato (FE) Elio Tebaldi ama profondamente la sua terra, splendido connubio dei quattro elementi: la terra per la maggior parte strappata all’acqua delle valli, l’aria di un cielo trasparente ed il fuoco di un sole che da vita e riscalda l’animo.

Dal suo racconto, cogliamo quanto lo appassioni passeggiare sui sentieri delle Vallette di Ostellato, oasi naturalistica lunga circa 10 chilometri, in cui ci si può inoltrare in un paesaggio mozzafiato. Non visita le Vallette munito di cavalletto, tela e colori. Passeggiando, fissa le immagini che lo colpiscono con la macchina fotografica racchiudendo nelle sue foto non solo ciò che vede ma anche le sensazioni vissute in quel momento. Ricchissima la sua collezione di foto che diviene raccolta da sfogliare quando decide che il prossimo quadro avrà come soggetto un paesaggio. Nello sfogliare la sua raccolta, riemergono, immagine per immagine, anche i suoni, i profumi, le percezioni e le sensazioni del preciso momento in cui la foto è stata scattata. Sfoglia la sua raccolta fino a giungere all’immagine giusta, quella che in quel momento rappresenta il suo stato d’animo e quello che vuole trasmettere decidendo di riportare il tutto sulla tela.

Elio Tebaldi e i cavalli

Tra i vari quadri appesi alle pareti, spiccano subito due bellissimi cavalli e, scopriamo che il cavallo è uno dei soggetti che gli stanno più a cuore.

Non poteva essere diversamente se pensiamo a quanto l’animo sensibile dell’Artista possa entrare in profonda connessione con l’animo sensibile del cavallo.

Aggiornamento:

i quadri di Elio Tebaldi in Mostra al Museo del Trotto di Migliarino FE

Come anticipato, durante la 76^ Antica Fiera di Migliarino (FE) che si è svolta dal 30 agosto al 3 settembre, i quadri di Elio Tebaldi sono stati esposti in Mostra nelle sale del Centro di Documentazione del Trotto e del Cavallo di Migliarino in provincia di Ferrara.

Molti visitatori hanno espresso la loro ammirazione per le opere in mostra ed hanno molto apprezzato l’abbinamento tra l’amore per i Cavalli e l’amore per l’Arte… in fondo, entrambi i soggetti, sono il segno della bellezza armoniosa della Vita.

Di seguito, alcune foto scattate da Luigi Padroni che ringraziamo, in cui documentiamo visivamente la mostra.