La collaborazione con Western Side continua e questo è per me fonte di grande soddisfazione perché è la rivista cartacea che si distingue mettendo l’accento sulla monta americana e non solo!
La passione per i cavalli nasce spontanea e non ci si può far nulla, aumenta di anno in anno ed è un fiume in piena, inarrestabile. Ti piacciono i cavalli ed il loro poliedrico mondo, ti appassioni alle sue varie espressioni, dal trotto al dressage, dalle performance al reining.
Per il 2024 appena iniziato è bello poter pensare che la collaborazione con Western Side continuerà dandomi l’opportunità di essere presente con i miei articoli e le mie interviste, dandomi l’opportunità di raccontare di cavalli e cavalieri, di luoghi, di storie di uomini e donne di cavalli.
Per un giornalista come me, è un pregio essere presente ‘su carta’. Senza nulla togliere al mondo di internet, avere la firma su di un giornale cartaceo è importante; Western Side è una bellissima rivista che viene acquistata e letta da tantissime persone che fanno parte degli appassionati di monta americana.
Gli articoli scritti rimangono nelle collezioni degli abbonati e non si perdono in rete dove, ormai, c’è talmente tanta informazione che ci si perde e, soprattutto, si perdono le notizie migliori per correre dietro all’ultimo post inserito.
L’ultimo mio articolo del 2023 su Western Side
Come detto, la collaborazione con Western Side continua anche per quest’anno ma voglio condividere con Voi, l’ultimo articolo-intervista comparso sulla rivista nel 2023.
È un articolo che racconta del Museo del Trotto e del Cavallo di Migliarino (FE) che ho già menzionato in questo articolo in occasione della visita di Chiara Nardo.
Questo articolo titolato ‘Un mondo tutto da scoprire’ contiene l’intervista a Luigi Padroni, curatore del Centro di Documentazione del Trotto e del Cavallo. Siamo in un territorio che, vocato all’allevamento dei trotter, negli ultimi decenni ha visto l’inserirsi di molti allevamenti e maneggi che si occupano di quarter horse e di monta americana.
Ringraziamenti
Per questo articolo, oltre che a Luigi Padroni, un ringraziamento speciale va a Azzurra Schiavi e Franco Mari. Il ringraziamento più grande va a Maria Petronelli, Dario Bezzi e tutta la Redazione di Western Side per la fattiva collaborazione.